ANCIENT SPACES

L'insegamento della storia antica, ridotto ai minimi temini nelle nuove scuole elementari e medie, sarà in buona parte demandato ai (cattivi) maestri della pop culture americana. A goffi kolossal come Troy o a giochi strategici strutturalmente concepiti su anacronismi come Civilization o Age of the Empires. A questo deprimente scenario fa fortunatamente da contraltare un ambizioso progetto di uno studente inglese, supportato dall'università della British Columbia (Canada). Ancient Spaces è un incrocio fra il collaudato sistema wikipedia e l'incredibile ricchezza del mondo virtuale di Second Life. Il gioco sarà una piattaforma open che darà la possibilità agli utenti di ricreare fedelmente oggetti, ambienti e personaggi delle civiltà egizie, mesopotamiche, greche e romane. Oggetti la cui attendibilità verrà valutata dalla community e da una commissione di studiosi. Un sistema di punteggi premierà l'accuratezza storica dei contributi e verranno concepite "missioni" che rievocheranno eventi documentati. Ancient Spaces potrebbe essere il primo vero esempio di edutainment e chissà... magari contribuirà a creare una concezione di realismo videoludico che vada oltre il numero di poligoni. Ne parla l'ultimo numero di wired. Voltando pagina ci si imbatte invece nell'ennesimo articolo di Edward Castronova sulle economie virtuali. Il guru dei MMORPG ribadisce che perchè i giocatori non si annoino troppo occorre creare artificialmente la scarsità delle risorse virtuali. Solo in questo modo il giocatore troverebbe sensato impiegare il suo prezioso tempo a scavare miniere, forgiare spade e commerciare oggetti (o a pagare perchè qualcuno dall'altra parte del mondo lo faccia per lui. Vedi post precedente). Castronova è talmente ossessionato dall'economia di mercato che non gli è possibile immaginare un gioco che non sia basato su valori altri dalla competizione e dal commercio. E' così difficile ipotizzare uno spazio virtuale imperniato sulle relazioni sociali, sul piacere della collaborazione, sull'economia del dono?
09/03/06 | | | #