Combattere l'odio religioso, con un gioco

05/15/2008

È uscito il nuovo videogame di Molleindustria, questa volta una satira sull'intolleranza confessionale

«Questo gioco non vuole arrecare offesa a nessuna religione in particolare». È l'inizio dell'avvertenza che leggiamo una volta collegati alla pagina web di «Faith Fighter», l'ultimo videogame-provocazione di
La pagina di presentazione del videogame (da Internet)
Molleindustria, la factory italiana già autrice di altri titoli controversi che hanno per argomento temi politici e sociali di attualità (realizzati in Flash e giocabili online), quali – per esempio, «McDonald's Videogame» , in cui per avere successo e rimanere alla guida della multinazionale degli hamburger bisogna mettere da parte qualsiasi scrupolo, e «Operazione: Pretofilia», che prende di mira il clero immaginando la creazione – da parte del Vaticano – di una taskforce per garantire l'impunità dei preti pedofili .

CONTRO LE GUERRE DI RELIGIONE – Ora, con Fight Fighter, la religione torna ancora una volta nel mirino di Molleindustria, che cerca di portare l'attenzione degli utenti sui conflitti tra popoli e nazioni e su come spesso i simboli religiosi vengono strumentalizzati per alimentare odio e intolleranza. Il videogioco altro non è che un semplice picchiaduro, che ha però dei protagonisti eccellenti: Dio, Gesù, Ganesh, Maometto (presente anche nella versione censurata, ovvero con volto oscurato), Budda e – personaggio a sorpresa – Xenu, ovvero il dittatore extraterrestre che, secondo i fedeli di Scientology, 75 milioni di anni fa ha portato miliardi di alieni sulla Terra. Così, una volta scelta la divinità o il Profeta con cui giocare, inizia il combattimento a suon di calci, pugni e colpi speciali. Lo scopo è sconfiggere tutti gli avversari e affermarsi quindi come unica verità superiore.

PROVOCATORIO – Una provocazione voluta – quindi – su un tema delicato e scottante. E proprio l'ironia e il cinismo con cui Molleindustria affronta l'argomento rischiano di urtare la sensibilità di molti credenti, che potrebbero sentirsi offesi dal videogioco e da come i diversi rappresentanti delle religioni del mondo sono stati raffigurati. Nemmeno l'avvertimento che accoglie chi visita la pagina elettronica di Faith Fighter potrebbe essere sufficiente a «giustificare» la scelta degli ideatori del gioco, che ritengono opportuno segnalare: «Il gioco contiene una rappresentazione del Profeta Maometto. Se pensi che questo ti possa offendere, ti chiediamo di giocare la versione censurata, in cui il volto del personaggio è oscurato. O meglio ancora, lascia perdere questo gioco».